Il Novecento

Nel corso del ‘900 il Castello fu acquistato da alcune famiglie fiorentine e utilizzato come casa padronale.

Durante la Seconda Guerra Mondiale il Castello fu utilizzato come base logistica dell’esercito tedesco.

Con l’arrivo degli Americani, dopo l’armistizio del 1943, il Castello divenne un importante centro militare e logistico. L’esercito alleato trasformò i piani superiori in infermeria, mentre i grandi saloni divennero centri direzionali per gli ufficiali.

Questo periodo è testimoniato dall’originale jeep Willis presente nella Sala delle Carrozze.

L’ala nord del Castello venne bombardata nel corso della Guerra, senza che l’antica torre medioevale venisse abbattuta.

Dopo il 1950 il Castello fu acquistato dagli avi degli attuali proprietari; questi si sono occupati anche dell’importante opera di conservazione e restauro che a partire dal 2000 ha permesso di recuperare e riportare ad antico splendore la parte seminterrata, con la Sala delle Carrozze, la Sala dello Stemma e le Segrete, nonché valorizzare con mirati e rispettosi accorgimenti la Sala degli Archi, la Sala dei Camini e le Gallerie del Chiostro.

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